venerdì 13 ottobre 2023

IL LADRO DI ANIME - SEBASTIAN FITZEK

TRAMA
In una clinica psichiatrica immersa nella campagna innevata alle porte di Berlino si consumano le nove ore che precedono la paura. Pazienti, medici, infermieri scoprono che il Ladro di anime, il folle che da tempo terrorizza la città si trova all'interno della struttura. Di lui si conoscono soltanto i crudeli effetti provocati da un misterioso trattamento che svuota le anime delle vittime riducendole a meri involucri, e gli ambigui indovinelli che lascia dietro di sé come macabra firma. Inizia così una frenetica caccia al serial killer, guidata da Caspar, un ex chirurgo che ha perso la memoria in seguito a una tragedia personale e che si troverà a far fronte a qualcosa di assolutamente inaspettato e terribile. Mentre il tempo scorre inesorabile nel tentativo di neutralizzare il Ladro di anime, Caspar vede riaffiorare dal suo subconscio pezzi della sua vita precedente, che progressivamente fanno luce sulla sua identità e sul suo drammatico passato, costringendolo a uno sconvolgente viaggio negli abissi più oscuri della propria psiche.

RECENSIONE
Ma woooooooow!
L’ho A-M-A-T-O!
Uno psicothriller che non lascia scampo, complesso dal punto di vista dei temi trattati ma poi spiegato molto bene.
Uno stile molto interessante, che vede due narrazioni differenti: 
il primo, quello principale, è quello del tempo presente, dove vediamo il professore e due ragazzi alle prese con una cartella clinica molto particolare;
Il secondo, è proprio quello della cartella clinica!
Ci troviamo infatti dentro alla storia come se fossimo accanto ai ragazzi mentre leggono pagina dopo pagina tutta la storia
Le descrizioni dell’ambiente non sono esagerate ma ci permettono di immaginarci le scene, ma le migliori sono quelle degli stati d’animo del protagonista.
E’ come se ci trovassimo nella sua testa, e proviamo quello che prova lui.
Questo espediente rende molto intensa la lettura perché non siamo dei semplici lettori, ma viviamo tutte le azioni.
Una scrittura quindi che va lodata e che da tanti punti all’intero libro.
I colpi di scena non mancano, anzi verso la fine arrivano uno dietro l’altro e ti fanno pensare che non hai capito nulla.
Ho adorato poi la parte delle spiegazioni, che mi ha aperto gli occhi su tutto quello che era avvenuto e che effettivamente non avevo capito
Bello, bello e ancora bello.
Amanti dei thriller fatevi sotto, ma perché no, anche tutti gli altri!!
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5
 

TWO MORROW - BEATRICE SIMONETTI

 

TRAMA
Boston, 2049 Lowell è un ragazzo al servizio della Terrorism Prevention Unit, più conosciuta come TPU. Il suo compito è quello di anticipare i reati dei soggetti che gli vengono sottoposti dall’unità anticrimine. Lui, infatti, è un anomalo, fa parte di quei pochi esseri umani che, a causa di una mutazione genetica, nascono o sviluppano capacità incredibili. Lowell, tramite il contatto cutaneo, riesce a vedere il futuro di chi lo tocca e a estrapolare il materiale che servirà poi per condannare o assolvere l’imputato. In una lotta continua per ritrovare la stabilità e il rigore, lui capirà che le carte in tavola possono essere sempre rimescolate. È l’incontro con una ragazza qualunque a fargli comprendere questo, Myrtie. Collegiale dall’animo sensibile, molto timida, la giovane è cresciuta senza una madre e con la sola guida di un padre assente, pezzo grosso della TPU e grande nemico degli anomali. All’apparenza tutto è stabilito e persino il futuro non lascia scampo, ma il battito d’ali di una farfalla può generare il successivo caos e lo spostamento di un singolo tassello può stravolgere il regolare andamento delle cose in maniera del tutto inaspettata. Niente è stato deciso per essere come deve.

RECENSIONE
Vi è mai capitato di prendere in mano un libro senza aver mai letto la trama, senza sapere di cosa parli, eppure la sensazione è che vi piacerà sicuramente, e quindi lo acquistate?
Ecco, con questo libro è andata così.
Partiamo dal presupposto che si tratta di un distopico, un genere che ultimamente come sapete io adoro!
A differenza di altri libri che ho letto, qui l’ambiente circostante non viene descritto per filo e per segno, ma sta sempre sullo sfondo, come se fosse una cosa sfuocata, che possiamo si e no conoscere.
Non è una cosa negativa, ma anzi ci permette di focalizzarci sui personaggi e su quello che provano.
Ho trovato azzeccatissima la forma della prima persona, perché ci consente di entrare nella mente del protagonista e vederne i pensieri, provare le sue paure e anche le sue sensazioni quando vede qualcosa di nuovo… mi sono emozionata? Si! Mi sono arrabbiata? Eccome no.
La trama è molto particolare, l’ho trovata molto interessante e ho letto il libro con molto piacere.
Mi è piaciuto come è andato a finire (diciamo… 85%? Ahahah) e ho notato molte similitudini con la società in cui siamo adesso… sebbene questo sia un romanzo di fantasia, potrebbe essere tranquillamente messo a confronto in maniera simbolica con la società attuale, e non troveremmo quelle grandi differenze, purtroppo.
Confermo che la mia prima impressione su questo libro ha trovato poi conferma nella lettura.
Ve lo consiglio!

Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5

IL PRIORATO DELL'ALBERO DELLE ARANCE - SAMANTHA SHANNON

 TRAMA
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

RECENSIONE
Una mia amica l’ha letto mesi fa e da quel momento, visto che io lo avevo già a casa, continuava a dirmi di leggerlo perché non me ne sarei pentita.
Sicuramente però quando prendi in mano un libro di 800 pagine, la prima cosa che pensi è “chissà se mi annoierò o no”
Qui non c’è stato un momento in cui è successo.
I personaggi sono tanti, le casate pure, e all’inizio ammetto di aver fatto fatica ad abituarmici
I cambi di personaggi di capitolo in capitolo mi confondevano e ci ho messo qualche pagina a orientarmi
Ma poi passato questo primo momento, la difficoltà si è dissolta.
Ho amato le varie storie, le leggende all’interno del romanzo, e ho amato il modo in cui la scrittura dell’autrice rendeva tutto chiaro e particolareggiato, senza però renderlo mai monotono e noioso.
Una storia sicuramente molto originale, piena di colpi di scena e di momenti di azione che ho amato.
Mi sono affezionata ai protagonisti e quando ho chiuso il libro mi sono sentita triste, perché so che non lo rileggerò mai più come la prima volta.
Unica nota “negativa” ma non negativa da togliere punti, è che ho trovato la fine un po’ troppo frettolosa, e non al pari delle 700 pagine prima
Ad ogni modo mi sento di consigliarlo a tutti, sebbene la mole possa spaventare vi assicuro che andrà liscio come l’olio e che lo adorerete come ho fatto io.
Voto: ;⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

ALLEGIANT VERONICA ROTH

 TRAMA
La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il "sistema per fazioni" era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l'opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l'amore e il sacrificio.


RECENSIONE
Una degna fine per una trilogia che non mi aspettavo, e invece mi è piaciuta.
Ammetto che mi ero lasciata un po’ condizionare da quello che avevo sentito in giro, e infatti l’inizio è stato un po’ catastrofico
Eppure, pagina dopo pagina, la trama mi ha preso e ciaone 
La storia è costruita bene, ogni libro ha i suoi colpi di scena e la loro “mini trama” che quindi appassiona il lettore, ma non fa prevedere nulla di quello che accadrà nel libro dopo.
Non ho trovato elementi scontati, ma anzi anche in questo terzo libro ci sono stati parecchi elementi che mi hanno sorpresa, alcuni mi hanno lasciato proprio con la mascella aperta.
La scrittura l’ho apprezzata molto, anche se forse avrei “allargato” ancora di più la visione di questo mondo distopico
Devo dire che l’unica nota un po’ negativa che ho trovato è stata la protagonista… direte “maccome”?
Eppure è così… l’ho trovata troppe volte un po’ troppo, nel senso che pensandoci non ritengo che una persona di 16 anni possa fare tutte le cose che ha fatto lei, quindi non ero molto empatica nei suoi confronti.
Ma tralasciando le mie fisime mentali, per il resto il voto per questo ultimo libro della trilogia rimane comunque positivo!
Voto: ⭐⭐⭐,5/5

INSURGENT - VERONICA ROTH

TRAMA
Una scelta può cambiare il destino di una persona... o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l'orrore per quello che è stata costretta a fare. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il proprio ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.


RECENSIONE
Ho iniziato questo libro subito dopo aver finito il primo e su questo ho sentito parecchi pareri contrastanti.. in tanti l’hanno definito abbastanza noioso
Io penso che questo sia un libro di passaggio tra il primo, che segna l’inizio di tutto, e il terzo
Eppure, non mi ha annoiato ma anzi mi è piaciuto molto
Ci sono anche qui molto colpi di scena, molti elementi nuovi che vengono inseriti e che quindi lo rendono interessante.
A me la scrittura dell’autrice piace, è sempre molto lineare e ti permette di immaginarti questa Chicago così diversa da quella a cui siamo abituati.
Avevo paura che la parte romance iniziata nel primo qui sarebbe stata un po’ troppo marcata, e invece ne sono rimasta piacevolmente sorpresa perché non è per niente fastidiosa e non toglie nulla alla storia 
Molto bello e ora non vedo l’ora di leggere il terzo e capire come va a finire il tutto
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5
 

DIVERGENT - VERONICA ROTH

 TRAMA
Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza... Da questo libro è tratto l'omonimo film.

RECENSIONE
Avevo visto qualche tempo fa i primi 10 minuti del film, e poi ho pensato “ma perché non leggere il libro?”
E così il libro è apparso magicamente nella mia libreria!
Questo primo volume della trilogia mi è piaciuto, la trama è molto interessante e il genere distopico mi piace sempre molto.
Non ci sono state parti che mi hanno annoiato
L’azione è presente in modo esponenziale, man mano che la storia prosegue e la parte romance non l’ho trovata eccessiva ma anzi molto piacevole.
Forse è un libro un po’ più per ragazzi che per una di quasi 30 anni, ma chi lo sa, magari cambierò idea leggendo gli altri due.
Ho apprezzato la crescita dei personaggi e anche molto i colpi di scena che ci sono soprattutto verso la fine.
La scrittura mi è piaciuta molto, riesce a descrivere questo nuovo mondo senza però risultare troppo lunga e prolissa.
Bella anche la parte mentale dei protagonisti 
Nel complesso lo consiglio
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

NEL MODO IN CUI CADE LA NEVE - ERIN DOOM

TRAMA
Un cuore candido come la neve, un amore che infuria come la bufera, un segreto prezioso, da custodire oltre la morte. Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle montagne c'è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. Adesso l'unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Mason, infatti, non la vuole lì e non fa niente per nasconderlo. Mentre tenta di restare a galla tra le onde impetuose della sua nuova vita in riva all'oceano, il Canada e i suoi misteri non smettono di tormentare Ivy. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo dell'inverno?

RECENSIONE
Come sapete ho amato “Fabbricante di lacrime” e quindi ero curiosissima di leggere anche questo suo altro libro.
Mi è piaciuto come l’altro? Mmm NI
Sicuramente l’autrice ha una bellissima e intensa scrittura. Mentre leggi ti ci perdi, è delicata, mai troppo impetuosa, anzi ti “culla” tra le sue parole.
Le sue descrizioni, sebbene siano sempre molto lunghe e a volte anche molto dettagliate, non risultano mai noiose e la lettura è molto scorrevole.
Ho amato il panorama che ci ha messo davanti la scrittrice, molto diverso da quello a cui sono abituata.
Silenzioso, dove puoi stare solo con i tuoi pensieri… meraviglioso
La nota negativa è che ho trovato, nella parte romance, perché questo libro ha dentro anche altro, di cui vi parlerò dopo, la storia un po’ troppo simile a quella di “Fabbricante di lacrime” e quindi mi sembrava, mentre leggevo, come se fosse un po’ troppo ripetitiva.
Poi un po’ troppo strano il cambiamento di Mason, non l’ho capito appieno, e questo mi ha lasciato un po’ stranita, ma non vado oltre per non fare spoiler strani!!
L’altra parte invece, che ha dentro del mistero e dei colpi di scena, mi è piaciuta molto e l’ho apprezzata perché ha reso la storia un po’ più movimentata.
Nel complesso mi è piaciuto, ma non ho trovato quelle emozioni che mi ha dato l’altro suo libro.
Qui, sebbene ci siano stati momenti molto emozionanti, non mi è scesa la lacrimuccia
E poi…. Rigel è sempre Rigel! ahahah
Lo consiglio, ma non subito dopo aver letto fabbricante di lacrime, per non metterli troppo a paragone
Voto: ⭐️⭐️⭐️,5/5

LA SPIRALE DEL DIAVOLO - FERNANDO SANTINI

TRAMA
Nevada. In una fredda mattina di marzo, quattro adolescenti e l’autis-ta dello scuolabus che doveva riportarli a casa spariscono nel nulla. Lo sceriffo locale li cerca in ogni angolo della contea di Lyon, ma di loro non trova nessuna traccia. Susan Balmer, sergente della polizia di Carson City, viene inviata a Silver Springs per prendere il comando delle indagini. Presto una parola inquietante le appare chiara: rapimento. Ma qualcosa non torna. Che senso ha rapire quattro ragazzi, quando solo uno di loro appartiene a una famiglia benestante? La donna sente l’angoscia crescere dentro di sé, mentre, passo dopo passo, si addentra in un incubo che la scuoterà nel profondo e le rivelerà una verità inaspettata e terribile.


RECENSIONE
Divorato in due giorni, non è sicuramente un libro da leggere a cuor leggero.
Ci sono scene molto forti e che hanno sconcertato perfino me che ho una bella fibra addosso
La trama si snoda fin dalle prime pagine e non regala alcuna pausa per tutta la durata del libro.
I capitoli si susseguono e ci mostrano i vari protagonisti che sono impegnati con i loro compiti.
La terza persona ci fa vivere la scena come spettatori e in questo caso penso che sia una scelta azzeccata.
La crudeltà del rapitore fa rimanere a bocca aperta e tante volte risulta “fin troppa”
Non posso però non dire che è una lettura che annoia o che si fa fatica a portare a termine… anzi
Il protagonista è un ragazzino intelligentissimo con un papà che lo picchia, e vediamo qui una crescita interiore esponenziale, dalla prima all’ultima pagina
Unica nota negativa: avevo capito tutto fin da subito. Quindi il libro ha perso quel non so che, ma nel complesso lo consiglio, solo agli appassionati del genere e ai NON deboli di cuore.
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5

IO TI HO TROVATO - LISA JEWELL

 TRAMA
Alice Lake vive in un piccolo cottage sulle coste orientali dello Yorkshire. Madre single di tre figli, per mantenere se stessa e la sua famiglia compone collage con ritagli di vecchie carte geografiche, che provvede poi a vendere in rete. Una sera, sulla spiaggia, Alice scorge la sagoma di un uomo: seduto sulla sabbia umida, le braccia allacciate intorno alle ginocchia e un'aria talmente sperduta che Alice decide di avvicinarlo e di prestargli soccorso. L'uomo le rivela di non sapere nulla di sé, del perché si trova lì e di come ci è arrivato. Quella stessa sera, a Londra, Lily Monrose telefona alla polizia per denunciare la scomparsa di suo marito, Carl Monrose. Lei e Carl sono rientrati dal viaggio di nozze solo dieci giorni prima e lui si precipitava a casa tutte le sere appena finiva di lavorare, prima di svanire nel nulla lasciando dietro di sé una scia di inquietanti interrogativi, tra cui una falsa identità.

RECENSIONE
Questo libro mi era stato consigliato dalla libraia che c’è nella Mondadori a Saronno, Costanza.
Stavamo parlando e non appena ha capito i miei gusti in fatto di libri me lo ha subito consigliato dicendo che mi sarebbe piaciuto, e aveva ragione.
È un thriller, che come dice la copertina mischia un po’ il giallo, con all’interno un pizzico di storia d’amore che non lo banalizza ma anzi da importanza a tutta la storia.
3 POV diversi e tre momenti temporali ci guidano in una storia che piano piano diventa un vero mistero è prende delle poche molto macabre.
La soluzione che sembra dietro l’angolo non è così scontata e ho adorato questa tensione che permane fino alla fine.
Capitoli corti non annoiano la lettura ma anzi la rendono più incalzante.
Mi è piaciuto davvero tantissimo… quindi non posso che consigliarlo se amate il genere e la pelle d’oca.
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5

SALE DI MARE E LACRIME - GABRIELA GARCIA

 

TRAMA
Cuba, 1866. María Isabel è la sola lavorante donna in una fabbrica di sigari. Ogni giorno, mentre le sue mani arrotolano incessantemente il tabacco, ascolta le parole di un uomo, Antonio, che legge per loro. Sono parole che la trasportano in mondi sconosciuti, come quello dei Miserabili di Victor Hugo, e che le aprono la mente e il cuore. Ma gli echi della guerra si fanno sempre più vicini... Cuba, 1959. Dolores guarda il marito allontanarsi verso le montagne. Ha risposto alla chiamata alle armi di Fidel Castro e nella sua anima lei spera che non torni più. Ma se dovesse farlo, Dolores sa che per sopravvivere dovrà compie - re una scelta che sconvolgerà il mondo di Carmen, sua figlia. Miami, 2016. Carmen, immigrata cubana, negli Stati Uniti credeva di ricominciare dimenticando un passato pieno di contraddizioni per offrire alla figlia Jeanette un futuro migliore. E invece il sogno americano si rivela per lei un’illusione, perché ogni giorno ripensa a Cuba e al rapporto di amore-odio con la propria madre, che non vede da anni. La stessa donna che Jeanette, ribelle e in...

RECENSIONE
Un libro intenso, devastante e dannatamente sincero.
Un libro che si discosta un po’ dai generi che leggo di solito, ma che non riuscivo a smettere di leggere.
Il cambio di punto di vista a ogni capitolo permette di dare spazio a tutte le protagoniste in ugual modo.
Protagoniste, si, perché questo è un libro tutto al femminile.
Vediamo 5 generazioni di donne che combattono per essere finalmente chi vogliono essere.
Noi le conosciamo tramite una scrittura che risulta sempre delicata ma anche a volte molto cruda.
Anche i numerosi cambi temporali e cambi di mentalità ci permettono di capire appieno queste donne.
Mi è piaciuto molto che l’elemento con il quale si è aperto il libro sia stato anche quello che lo abbiamo chiuso.
Come un cerchio perfetto.
Lo consiglio a tutti
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

LE INTERMITTENZE DELLA MORTE - JOSE' SARAMAGO

 

TRAMA
Un paese senza nome, 31 dicembre, scocca la mezzanotte. E arriva l'eternità, nella forma più semplice e quindi più inaspettata: nessuno muore più. La gioia è grande, la massima angoscia dell'umanità sembra sgominata per sempre. Ma non è tutto così semplice: chi sulla morte faceva affari per esempio perde la sua fonte di reddito. E cosa ne sarà della chiesa, ora che non c'è più uno spauracchio e non serve più nessuna resurrezione? I problemi, come si vede, sono tanti e complessi. Ma la morte, con fattezze di donna, segue i suoi imprendibili ragionamenti: dopo sette mesi annuncia, con una lettera scritta a mano, affidata a una busta viola e diretta ai media, che sta per riprendere il suo usuale lavoro, fedele all'impegno di rinnovamento dell'umanità che la vede da sempre protagonista. Da lì in poi le lettere viola partono con cadenza regolare e raggiungono i loro sfortunati (o fortunati?) destinatari, che tornano a morire come si conviene. Ma un violoncellista, dopo che la lettera a lui indirizzata è stata rinviata al mittente per tre volte, costringe la morte a bussare alla sua porta...

RECENSIONE
Sicuramente una lettura non convenzionale.
Ambientato in un paese senza nome, qui la morte decide che non ucciderà più nessuno, e sebbene questo possa essere un fatto eccezionale, vedremo che non è proprio così.
Lo possono classificare come un distopico.
Non è lungo come libro, ma la scrittura fitta fitta di Saramago e la sua ortografia continua e prima di molta punteggiatura rende la lettura un po’ difficoltosa soprattutto all’inizio.
Ho trovato la storia inizialmente troppo ricca di particolari e descrizioni, ma ho apprezzato molto le parti in cui l’autore parla direttamente con noi.
Piano piano mentre andavo avanti il libro mi ha preso e soprattutto dopo più di metà ha iniziato a piacermi molto fino ad arrivare alla fine a cui do un bel voto.
Nel complesso la consiglio come lettura, ma avverto che potrebbe essere non facilissima.
Voto: ⭐️⭐️⭐️/5

L'ALTRA FACCIA DI GIANO - RITA MARICONDA

 TRAMA
Antichi rituali egizi e geroglifici sui corpi di ogni vittima: sono questi i soli indizi lasciati da un sadico serial killer che sta scuotendo la piccola città di Folina. A indagare sugli efferati omicidi è il cinico commissario di polizia Nicola Giano, che con l'aiuto degli ispettori Esposito e Cataldi, e del medico legale Lara Giusti, darà il via a un'intricata indagine. Ma, quando il cerchio si stringe proprio intorno a lui, il commissario Giano è costretto a tornare lì dove tutto è iniziato, Roma, seguito da una scia di cadaveri e un omicida ancora senza nome. 

RECENSIONE
Ho letto questo libro tutto d’un fiato, e devo dire che mi è piaciuto molto.
Mi è piaciuta molto la contrapposizione tra il paesino di Folina e poi la caotica Roma.
Gli avvertimenti si susseguono uno dopo l’altro e non ci sono stati mai momenti di vuoto, cosa che mi ha permesso di finire il libro nel giro del weekend.
Una trama davvero interessante che ho apprezzato, assieme alla novita del modus operandi dell’omicida che non avevo mai letto in altri libri.
Le descrizioni degli ambienti e soprattutto delle scene del crimine e degli omicidi mi ha permesso di seguire bene la storia senza chiedermi mai “ma come è possibile”
Bello, non vedo l’ora di leggere il secondo
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

IL GIARDINO DEI SEGRETI - KATE MORTON

 

TRAMA
È il 1913 e sulla costa dell'Inghilterra una nave è pronta a salpare per l'Australia: a bordo, tra i passeggeri in cerca di fortuna e i rudi marinai intenti alle manovre, una bambina di quattro anni, Neil, stringe il prezioso libro di favole che le ha regalato la misteriosa Autrice, Eliza Makepeace. Che dovrebbe prendersi cura di lei, ma l'abbandona sul ponte. Distratta dalle attenzioni di un bimbo più grande che la invita a giocare, Neil non si accorge che il rombo dei motori si fa più incalzante, e la nave lascia il molo diretta verso il mare aperto. Dopo una traversata che sembra infinita, quando il transatlantico arriva a destinazione, la piccola si ritrova sperduta nel porto di Maryborough: è smarrita, non ricorda il suo nome e tutto ciò che le è rimasto è una valigina bianca che contiene qualche vestito e quel bellissimo libro di fiabe. Per Hugh, il capitano del porto, quella delicata creatura pare piovuta dal cielo, a consolare lui e la moglie della loro sterilità. Da quel momento sarà sua figlia. Solo la sera del suo ventunesimo compleanno Neil apprende dal padre il segreto delle sue origini e la sua vita cambia per sempre.

RECENSIONE
Questo è stato il primo libro che ho letto della scrittrice Kate e ormai sono passati un po’ di anni…
Ma io l’ho amato.
La trama è originale, molto intrigante e questo porta il leggo a voler andare avanti (cosa che ormai come sapete io adoro)
3 generazioni che aprono le porte a un giallo pieno di colpi di scena, ambientato in Cornovaglia.
Adoro questi libri un po’ romanzati con diversi piani temporali che contengono dei misteri che vengono scoperti solo fino alla fine, infatti dopo questo ho preso gli altri libri della scrittrice e li ho amati tutti.
Se ne avete la possibilità leggetelo, vi piacerà un sacco 
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

FABBRICANTE DI LACRIME - ERIN DOOM

 

TRAMA
Tra le mura del Grave, l'orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell'infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviatole pratiche per l'adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l'ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un'indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.

RECENSIONE
Ho comprato questo libro mesi fa, prima che diventasse famosissimo nel booktok, ma non trovavo mai un momento adatto per leggerlo…
ERRORACCIO
Come ormai sapete non amo i romance, molto spesso ho trovato libri che di nuovo e non già visto e rivisto avessero ben poco, quindi avevo paura a prendere in mano questo libro, eppure alla fine mi sento di dire che l’ho Amato, con la A maiuscola.
Una storia molto particolare, che si apre per tutto il libro senza lasciare mai spazi vuoti.
Piano piano scopriamo i vari tasselli e tutto si incastra alla perfezione.
Nulla risulta ripetitivo e scontato, non cade mai nel banale.
Possiamo pensarlo come a uno young adult, ma secondo me potrebbe piacere a tutti.
Ci sono stati anche colpi di scena, ma quello che mi è piaciuto moltissimo di questo libro è la scrittura della Doom.
Dolce, lenta ma appassionante, con quelle descrizioni e quelle riflessioni che davvero anche per me non erano mai troppo sdolcinate ma pure e sincere, mi ha fatto emozionare molte volte.
E io… io detta “cuore di pietra”… HO PIANTO
Non è il mio genere preferito, ma questo rientrerà sicuramente nella lista dei libri che mi sono piaciuti di più. 
E ora… via in libreria a prendere il suo nuovo libro!
Non posso far altro che consigliarlo a tutti
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

STORIA DI DUE ANIME - ALEX LANDRAGIN

TRAMA
A Parigi, una ricca collezionista incarica un uomo di rilegare insieme tre manoscritti, composti in epoche diverse e da mani diverse. A una condizione: non leggerli. Ma quando viene a sapere che la donna è morta – qualcuno dice assassinata – il rilegatore rompe la promessa. Rimane così colpito – e turbato – dalla lettura dei manoscritti che decide di pubblicarli col titolo di Storia di due anime.
L'educazione di un mostro. Dopo essere stato investito da una carrozza, Charles Baudelaire viene soccorso e portato in una villa subito fuori Bruxelles. Anche se lui non l'ha mai vista, la misteriosa padrona di casa dimostra di conoscere il suo passato fin troppo bene. E gli fa una proposta inquietante...
La città fantasma. A Parigi, davanti alla tomba di Baudelaire, un uomo e una donna s'incontrano per la prima volta. Lui è un rifugiato tedesco, lei – Madeleine –, un'enigmatica appassionata di poesia. Con l'esercito nazista ormai alle porte, la città viene evacuata, ma i due decidono di restare. E, in quei giorni di...

RECENSIONE
Un libro davvero particolare che aveva catturato la mia attenzione già mesi fa quando lo avevo visto qui sul bookstagram.
Ha due chiavi di lettura:
La prima è quella classica, pagina per pagina, leggendo le tre storie in modo separato
La seconda è quella denominata la “sequenza della baronessa”, e permette grazie al numero alla fine di ogni capitolo, di balzare da una parte all’altra del libro, mischiando quindi le tre storie.
Ovviamente io ho seguito questa seconda tipologia di lettura, e penso di aver fatto bene.
I cambi di protagonisti, di ambientaIone e di tempo all’inizio mi hanno confusa un po’, ma poi pian piano mi sono trovata sempre più all’interno della storia e tutto ha cominciato ad avere un senso.
Ci sono stati momenti di stupore, di colpi di scena, momenti tristi e che mi hanno fatto infuriare, ma è una lettura davvero molto interessante che ho concluso con molto piacere.
L’autore riesce a mischiare bene le tre storie rendendo la trama complessa ma allo stesso tempo, se ci si ferma a riflettere, anche abbastanza semplice.
Stile di scrittura molto chiaro e lineare poi aiutano
Un bel libro, che consiglio a tutti
Voto: ⭐️⭐️⭐️,5/5

AGAINST - SCARLETT REESE

 TRAMA
Ucraina, quindici anni prima…Leiny è solo una bambina quando suo padre la prepara ad affrontare il futuro che l'attende. Cresciuta per essere in grado di ereditare il suo impero, conosce Alek che in breve diventa il suo unico amico e l’amore della sua vita. Almeno fino a quando non scopre che suo padre le ha mentito su tutto. Tennessee, oggiIn fuga dalle conseguenze delle sue scelte, Leiny approda in Tennesse dove la piccola Charlotte e suo padre Jason le offrono una nuova vita e l’opportunità di essere felice. Ma le cose belle non sono fatte per durare per sempre e le ombre del suo passato sono in agguato per condurla incontro al suo destino. Potrà davvero l’amore superare il desiderio di vendetta e vincere su ogni cosa?Scarlett Reese è pronta a sorprendervi con personaggi forti, unici nel loro genere, e una storia che vi catturerà e terrà con il fiato sospeso fino all’ultima riga.

RECENSIONE
Una piacevolissima lettura.
L’ho comprato al salone del libro dove ho conosciuto la carinissima autrice e la trama mi attirava tantissimo.
Una bella storia, con il passaggio dal presente al passato per rendere completa la trama al 100% e per dare tutti gli elementi al lettore che all’inizio del libro si ritrovano a pensare “ma che ca?”
Il passato della protagonista si rivela solo dopo i primi capitoli, ma questo rende più affascinante la lettura.
Una storia molto originale, che non avevo mai letto e che infatti mi ha preso fin da subito, tanto da ritrovarmi a leggere perfino al ristorante.
Azione, complotti, sangue ma anche amore lo rendono un libro adatto secondo me a tutti,
La fine mi ha lasciato un po’ a bocca aperta, ma assolutamente in senso buono
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5

SETTE REGALI - FRANK TYSELL

 TRAMA
Al diciassettesimo piano di un grattacielo di Milwaukee, nel Wisconsin, Marvin Nowel sorseggia champagne ammirando la città ai suoi piedi dalla finestra del salotto: l’odore dei soldi e della fama gli pervade il corpo. L’arroganza che lo ha portato in vetta, però, sta per ritorcersi contro di lui e quando riceve un pacco contenente una mano mozzata, il suo bel mondo gli crolla addosso. Forse, se avesse condotto una vita nel rispetto del prossimo e delle regole, i suoi cari non sarebbero finiti all’inferno. Una serie di istruzioni lo obbligherà a rischiare tutto pur di salvare i suoi familiari. Ma ci riuscirà, o finiranno per essere fatti a pezzi?


RECENSIONE
Non fatevi ingannare dalle pagine di questo libro, che arrivano solo a 170, perché vi assicuro che fareste un grande errore.
Già dal prologò veniamo catturati da questa atmosfera oscura e paurosa che ci accompagnerà per tutto il libro.
Un gioco macabro, a cui il protagonista è costretto a giocare sarà il tema principale del libro, che sebbene non abbia molti colpi di scena da offrire, almeno prima della fine, ci rende facili prede della pelle d’oca.
Mi sono ritrovata a divorare pagina dopo pagina perché volevo assolutamente arrivare alla parte finale per capire come tutta la storia costruita sarebbe potuta finire.
Colpo dopo colpo mi sono trovata immedesimata nel protagonista che cercava di salvare i suoi cari.
Ho trovato la morale del libro molto interessante e la fine secondo me è stata assolutamente degna.
Che dire di più? L’unica cosa che posso dirvi è che se cercate una storia avvincente, piena di atmosfere angoscianti e con un conto alla rovescia inquietante con cui dover fare i conti, questo libro fa per voi.
Non adatto invece ai deboli di cuore
Vi lascio con la domanda del libro: “E tu cosa faresti al suo posto?” Leggetelo e rispondetemi 
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

EXILIUM - ANDREA PIERA LAGUZZI E HILARY SECHI

 TRAMA
A seguito della caduta dal paradiso, gli angeli ignavi hanno iniziato il loro esilio sulla Terra. Dopo millenni, solo due di loro sono sopravvissuti e hanno continuato il lavoro assegnatogli come punizione dal padre. Ma la loro visione del mondo, degli uomini e di sé stessi è lentamente cambiata. Vogliono tornare a casa e, per farlo, hanno bisogno di un rituale che fa gola anche all'inferno... In una Genova alternativa, oscura e decadente, il loro percorso si intreccerà con quello di due donne che, loro malgrado, si troveranno nel bel mezzo di una guerra soprannaturale a cui non potranno sottrarsi.



RECENSIONE
Avevo addocchiato questo libro qui su Instagram, così quando ho trovato le autrici al salone del libro di Torino non ho avuto dubbi, e avevo ragione.
Qui parliamo di un libro dalla trama e dai protagonisti complimenta diversi a quelli a cui siamo abituati.
La trama in se non è complicata, ma è arricchita da avvenimenti e cambi nella storia che la rendono davvero molto interessante e particolarissima.
Dei personaggi che dire.. qui non abbiamo cavalieri dall’armatura luccicante, non abbiamo eroi che salvano personaggi, bensì due ignavi che con il loro carattere vi faranno innamorare.
Mi è piaciuta molto la visione “umanizzata” degli angeli, che sebbene sia una visione molto strana permette al lettore di immergersi in maniera più diretta nel libro.
Molto bella l’evoluzione del rapporto fraterno, che nonostante tutti gli scontri che ci possono essere viene messo in primo piano ed è il punto fondamentale del libro.
Le descrizioni mi sono piaciute molto e anche l’idea di ambientarlo a Genova… adoro le storie ambientate in Italia, e qui viene descritto tutto in maniera molto oculata e accurata, anche i cambi temporali sono descritti benissimo.
Che dire quindi, non voglio dilungarmi troppo ma la finisco dicendo che non vedo l’ora che esca il secondo libro, per capire come andrà a finire questa vicenda.
Nel frattempo mi congratulo davvero tantissimo con Andrea e Hilary, perché avete scritto un libro che mi è piaciuto moltissimo.
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5

ECO DALL'INFERNO - MANUELA FANTI

 TRAMA
Si narra che dal lago di Grenze, durante le notti di luna piena, le anime urlanti di bambini che lo infestano risalgano sino alla cima della torre, generando un sentiero di orme insanguinate. Quando d’inverno la superficie si congela, restano invece imprigionate e attendono di incrociare uno sguardo a cui trasmettere il proprio tormento. È solo una leggenda, ma quando Clara Steiner cade mentre pattina sul lago ghiacciato, inizia per lei un incubo fatto di voci, lamenti e flashback improvvisi che condurrà alla scoperta di un cadavere. Il male, però, affonda le sue radici nel passato, viaggia nel tempo come un’eco lontana, sino ad arrivare al 1945 e agli esperimenti compiuti dai nazisti, in una storia che serba colpi di scena dalla prima all’ultima pagina.

RECENSIONE
La sto scrivendo a caldo, ho appena finito l’ultima
Pagina del libro e quello a cui sono riuscita a pensare è stato solo WOW.
Non posso far altro che ringraziare tantissimo la CE per avermi dato l’opportunità di leggerlo.
Una trama intricata, interessante e oscura si fa strada fin dalle prime pagine, che ti immergono subito nell’aria tetra della cittadina di Grenze.
Qui la storia del nazismo, in particolare degli esperimenti che venivano fatti sui bambini gemelli, si mischia con elementi inventati che non le tolgono nulla ma anzi la rendono ancora più cupa e misteriosa.
I tre periodi temporali, intervallati da circa 31 anni l’uno, giocano con noi lettori, divertendosi a donarci degli indizi, mischiando però spesso le carte in tavola quindi facendo in modo che l’attenzione sia sempre altissima.
Sono descritte benissimo le sensazioni dei personaggi, e questo fa in modo che la lettura sia ancora più invasiva, cioè che ti entri dentro, e che il lettore non sia solo un semplice spettatore della vicenda.
Thriller e horror si mischiano benissimo e ne fanno scaturire un libro che secondo me va assolutamente letto.
Pelle d’oca, paura e tormento insieme ai colpi di scena sono i punti e le sensazioni principali, ma non ve ne pentirete
Gli do il voto massimo perché l’ho adorato.
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

 TRAMA
A volte per raccontare una vita non basta una sola storia. Il 3 marzo 1947, a Newark, nasce il primo e unico figlio di Rose e Stanley: Archie Ferguson. Da questo punto si dipanano quattro sentieri, le quattro vite possibili, eppure reali, di Archie. Campione dello sport o inquieto giornalista, attivista o scrittore vagabondo, le sue traiettorie sono diverse ma tutte, misteriosamente, incrociano lei, Amy. Paul Auster ha scritto una sinfonia maestosa suonando i tasti del destino e del caso: un libro che mette d'accordo Borges e Dickens, un'avventura vertiginosa e scatenata, unica e molteplice come la vita di ognuno. Come direbbe Walt Whitman: 4 3 2 1 è un romanzo che contiene moltitudini. «La scrittura di Auster è piena di gioia, anche nei passaggi piú drammatici». NPR «Un romanzo in cui perdersi». «The New York Review of Books» Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un'altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell'altra scuola, se… Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E cosí ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale»: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto il suo capolavoro. 4 3 2 1 è il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy.

RECENSIONE
Ho letto davvero tante belle recensioni su questo libro qui ero molto curiosa…
Ma mi ha deluso totalmente
Ho deciso dì leggere le 4 storie una dietro l’altra, senza leggere tutte le infanzie, tutte le adolescenze e così via, perché non avendo tantissimo tempo avevo paura dì non riuscire a ricordarmi bene dì cosa parlava ognuna, ma le ho trovate davvero troppo lunghe e troppo piatte.
Vediamo la crescita dì Archie, in 4 vite diverse, in cui in ognuna compie scelte che lo porteranno a un finale diverso, ma personalmente non ce n’è stata nemmeno una che mi abbia preso.
Sicuramente un’opera monumentale, in cui autore ci mette davanti a una domanda che spesso ci si pone: “ma se invece dì quella scelta ne avessi fatta un’altra?”
Qui possiamo vedere l’evoluzione dì questa domanda, intervallata da temi importanti come i diritti civili e delle donne, l’amore adolescenziale, la guerra in Vietnam etc.
Le descrizioni però mi sono sembrate troppo lunghe, frasi infinite che a voler leggere ad alta voce si faceva davvero fatica, e un “paesaggio” che si sviluppa troppo nel dettaglio facendo cadere nel noioso la storia
Mi dispiace, ma ho fatto fatica a finirlo
So che sarà un unpopular opinion, ma non mi sento di consigliarlo a tutti, per lo meno a chi come me cerca sempre quel brivido e quel piccolo colpo di scena, che qui non arriva
Voto: ⭐️⭐️,5/5

LA LETTERA PERDUTA DI AUSCHWITZ - ANNA ELLORY

 TRAMA
Berlino, 1989. Mentre il muro crolla, Miriam Winter si prende cura di suo padre Henryk ormai in punto di morte. Ma rimane sconvolta quando scopre, sotto il cinturino dell'orologio di Henryk, il tatuaggio di Auschwitz, tenuto segreto per molti anni. Come è possibile che le abbia nascosto una parte così terribile della sua vita? E chi è Frieda, il nome che suo padre invoca quando è incosciente? Alla ricerca di indizi sul passato dell'anziano genitore, Miriam trova tra gli oggetti della madre un'uniforme da detenuta del campo femminile di Ravensbriick. Tra le cuciture ci sono decine di lettere destinate a Henryk, scritte da una donna di nome Frieda. Le lettere rivelano l'inquietante verità sulle "ragazze coniglio", giovani donne vittime di sperimentazioni disumane durante i loro giorni al campo. Attraverso quei racconti di sacrificio e resistenza Miriam scopre, lettera dopo lettera, una storia d'amore che Henryk ha custodito nel cuore per quasi cinquant'anni.

RECENSIONE
Di solito non faccio molte letture a tema, ma era lunedì 24 gennaio quando ho aperto il Kindle per cercare qualche lettura e mi sono trovata davanti questo libro che avevo scaricato mesi fa, come se fosse un segno del destino.
E l’ho amato…
Qui dentro non abbiamo solo la presenza di Auschwitz e del nazismo che incombe come una grande nuvola nera, qui c’è anche il crollo del muro di berlino, c’è la violenza domestica ma c’è anche l’amore… l’amore che cresce, innarrestabile, anche quando tutto sembra perduto.
Mi è piaciuto molto l’utilizzo della prima e della terza persona, ho amato i flashback e le lettere che piano piano hanno svelato la storia fino ai colpi di scena finali.
Scene brutali, di violenza, cattiveria che si fa perfin fatica a leggere, in un libro che però racchiude dentro di se il tema che l’amore risulta più grande di tutto, anche quando sembra impossibile che possa resistere.
Una trama molto lineare, impreziosita da elementi che la rendono molto appassionante.
Che dire di altro… me ne sono innamorata e consiglio a tutti di leggerlo
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5

READY PLAYER TWO - ERNEST CLINE

 TRAMA
Pochi giorni dopo aver vinto la gara voluta da James Halliday, il fondatore di OASIS, Wade Watts fa una scoperta che potrebbe trasformare radicalmente l’esistenza di tutti. Nascosto in uno dei caveau di Halliday, e che attende solo di essere trovato dal suo erede, c’è un dispositivo tecnologico che, ancora una volta, potrebbe cambiare il mondo, rendendo OASIS mille volte più straordinario (e in grado di generare una dipendenza ben maggiore) di quanto lo stesso Wade possa aver mai sognato. Ben presto arrivano però anche un nuovo indovinello, una nuova missione – un ultimo Easter egg di Halliday, che potrebbe condurre a un non meglio precisato premio – e un inaspettato nuovo rivale, incredibilmente potente e pericoloso. Uno che, per ottenere ciò che vuole, sarebbe disposto a uccidere milioni di individui. Affettuosamente nostalgico, sfrenatamente originale come solo Ernest Cline poteva immaginarlo, Ready Player Two ci trascina in una nuova avventura ricca di azione, fantasia e divertimento all’interno del suo amatissimo universo virtuale, proiettandoci così, ancora una volta in modo spettacolare, nel futuro.

RECENSIONE
Ero davvero agitata quando ho cominciato a leggerlo, perché chi mi segue da un po’ sa quanto io abbia amato il primo libro.
Quindi avevo paura che questo non fosse all’altezza delle mie aspettative.
La verità è che mi sbagliavo!! Bello come il primo!
Una nuova avventura per gli altissimi cinque, che li porterà a conoscere più nel profondo se stessi e a chiudere una storia che effettivamente aveva qualcosa dì mandante nel primo.
Ho amato le citazioni dei film, dei giochi, serie tv e chi più ne ha più ne metta, e ho adorato i protagonisti che hanno mantenuto il loro carattere anche in questo volume.
La trama mi è piaciuta molto e non l’ho trovata debole anzi! Molto originale e con un finale dal colpo dì scena facile
Il punto fondamentale dì questo libro sono le descrizioni, su cui si basa tutta l’avventura, ma non risultano mai troppo lunghe, prolisse e noiose; al contrario le ho lette tutte d’un fiato per immaginarmi bene un mondo davvero così tanto diverso dal nostro.
Quindi lo consiglio? OVVIO
Unico difetto: ora che li ho finiti non potrò rileggerli e riprovare il brividino che ha accompagnato la prima lettura
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

SANGUE BIANCO - CRAIG ROBERTSON

 TRAMA
Puoi cercare di fuggire dal tuo passato, ma non potrai mai nasconderti da te stesso, dalla tua vita, dalle scelte che hai fatto. Da quelle giuste, ma soprattutto da quelle sbagliate. Quando John Callum arriva a vivere sulle Isole Fær Øer, l’arcipelago all’estremo confine nordico danese, una terra battuta incessantemente dal vento e sprofondata nel freddo e nel buio per buona parte dell’anno, è deciso a tagliare tutti i legami con la sua vita. Vuole per sé un’altra vita, diversa da quella di prima. Subito tutto va bene, molto bene. Forse troppo. Callum è sorpreso dalla calda accoglienza che gli riserva la piccola comunità di abitanti dell’isola che ha scelto per rifarsi una vita. Ma poi, giorno dopo giorno, capisce che sull’isola ogni abitante sa tutto degli altri, anche di chi è arrivato da poco. Tutto, proprio tutto. Forse troppo.

RECENSIONE
Ammetto che all’inizio non mi aveva preso molto.
Non capivo bene dove mi trovassi e le descrizioni mi sembravano troppo approssimative, inoltre la prima persona non è che mi entusiasmasse più di tanto.
Eppure, proseguendo con la lettura mi sono dovuta ricredere.
La storia ha cominciato a prendere piede insieme alla mia curiosità.
La trama è interessante, c’è un bell’intreccio e anche i colpi di scena non mancano, sebbene questa sia stata una delle rare volte in cui avevo già capito come sarebbe finito prima dell’effettiva fine del libro.
Ci sono state due scene che sfortunatamente a me hanno dato proprio fastidio, tanto da non riuscire a leggerle.. e quindi il mio voto si è abbassato
Nel contesto però mi è piaciuto e lo consiglio agli amanti dei thriller
Voto: ⭐️⭐️⭐️,5/5

LOLITA - VLADIMIR NABOKOV

 TRAMA
«Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.
«Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita».

RECENSIONE
Sono stata davvero in dubbio fino alla fine.
Questo è un libro che separa generazioni dì persone, perché lo si può amare o odiare, non c’è una via dì mezzo.
Scritto sotto forma dì lettera del protagonista Humbert, riusciamo a emerger i fin dalle prime pagine nel suo mondo malato e incline all’innamoramento verso le cosiddette ninfette.
Sicuramente è scritto in un modo che non permette al lettore dì annoiarsi, ma anzi con un tono molto delicato per il tema trattato.
La scrittura dell’artista è magistrale, sebbene parli dì temi un po’ difficili da digerire.
La caratterizzazione dei personaggi è davvero ben fatta, permette dì avere una visione a 360 gradi dì coloro che vengono presentati nel libro.
Non è facile da leggere, bisogna avere un bel pelo sullo stomaco, ma consiglio questa lettura a tutti perché fa crescere e permette dì aver su a visione “diversa” su tematiche he ultimamente se vedono e rivedono in tv.
Alla fine dico quindi che questa è un’opera che va letta e che consiglio davvero a tutti.
Capolavoro.
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5

LA CRUNA DELL'AGO - KEN FOLLETT

 TRAMA
1944. Mancano pochi mesi, e poi soltanto qualche settimana, al D-Day. Gli Alleati hanno radunato una finta armata aerea e navale nell’East Anglia, in modo da dirottare l’attenzione dei tedeschi verso le spiagge di Calais e allontanarla dalla Normandia, dove è effettivamente previsto lo sbarco. L’inganno sembra funzionare. Ma un agente nemico ha scoperto la verità. Il suo nome in codice è “Die Nadel”, l’Ago, perché è inafferrabile e perché la sua arma preferita per uccidere è uno stiletto. È un agente scelto da Hitler e risponde direttamente al Führer. Un uomo di straordinaria intelligenza, che vive in incognito a Londra senza che il servizio segreto inglese si sia mai accorto della sua esistenza. Ha scoperto il vero luogo dello sbarco e se riuscirà a raggiungere la Germania gli Alleati andranno incontro alla disfatta. Ma un ufficiale del servizio inglese di sicurezza e una giovane donna fuori del comune faranno di tutto per impedirgli di portare con sé il suo segreto…

RECENSIONE
Beh, che dire… Ken Follett è sempre una garanzia.
Questa volta ci troviamo in un romanzo che sembra storico, con elementi però inventati che lo rendono molto avvincente.
Siamo nel periodo della seconda guerra mondiale, a pochi mesi dal D-day, e insieme ai protagonisti andiamo alla ricerca della spia.
Le ambientazioni non sono descritte in modo troppo dettagliato ma questo non è un punto negativo, anzi permette dì dare più peso ai personaggi, ai loro pensieri e ai loro dialoghi.
Mi è piaciuto molto l’intrigo che si crea all’interno del libro e dì come viene magistralmente collegati a fatti storici senza farne perdere credibilità.
Lo consiglio assolutamente a tutti, perché come altri libri letti dell’autore, Follett non delude mai 
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

IL PASSAGGIO - JUSTIN CRONIN

 TRAMA
Nel cuore della foresta boliviana il professor Jonas Lear fa una scoperta destinata a cambiare per sempre il destino dell'umanità: un virus, trasmesso dai pipistrelli che, modificato, è in grado di rendere più forti gli esseri umani, preservandoli da malattie e invecchiamento. In una remota base militare in Colorado, il governo degli Stati Uniti inizia quindi degli esperimenti genetici top secret per studiare i prodigiosi effetti di questa scoperta. È il Progetto Noah, che utilizza come cavie umane dodici condannati a morte e una bambina. L'esperimento però non procede secondo le previsioni e accade ciò che non era neanche lontanamente immaginabile: i detenuti sottoposti alla sperimentazione - i virali - trasformatisi in creature mostruose e assetate di sangue, fuggono dalla base, seminando morte e distruzione. Da quel momento gli eventi precipitano e nessuno è più in grado di controllarli, nessun luogo è più sicuro e tutto ciò che rimane agli increduli sopravvissuti è la prospettiva di una lotta interminabile e di un futuro governato dalla paura del contagio, della morte e di un destino ancora peggiore. L'unica speranza è rappresentata da Amy, piccola superstite dell'esperimento che ha scatenato l'apocalisse: su di lei il virus ha avuto effetti particolari, trasformandola in una pedina fondamentale nella lotta contro i virali. Sarà l'agente dell'FBI Brad Wolgast a salvarla da una fine terribile e a iniziare con lei un'incredibile odissea per liberare il mondo dall'incubo in cui è precipitato.

RECENSIONE
Ho letto questo libro un po’ dì anni fa, ma ho scoperto solo poche settimane fa che è il primo si una trilogia, così l’ho ripreso in mano per leggere quelli successivi!
Storia avvincente, post apocalittica, con personaggi intriganti e una ragazzina come protagonista che è molto misteriosa.
Le ambientazioni sono ben descritte e la storia, forse un poco lenta all’inizio, poi va avanti velocissima e senza dare respiro.
Lo consiglio, e vi farò sapere il mio parere sul seguito!
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

UNA NOTTE BUIA DI SETTEMBRE - VALERIO MARRA

 

TRAMA
Il chitarrista Angelo Donati – membro di una band che è stata famosa per circa un decennio, ma ora sul viale del tramonto – viene trovato morto nel suo appartamento. L'uomo pare essere stato strangolato. Il commissario Festa, incaricato delle indagini, è convinto che la vittima conoscesse il suo assassino: la serratura dell'appartamento infatti non è stata forzata. Le indagini si muovono su due filoni, strettamente connessi: quello legato al mondo della droga e quello relativo all'ambiente musicale. La dipendenza dalla cocaina aveva infatti reso il musicista inaffidabile e inviso agli altri membri della band e anche alla sua stessa fidanzata. Mentre scava nei rapporti di Donati, Festa scopre che la vicenda è molto più sfaccettata e intricata di quanto pensasse, e che la musica e la droga potrebbero non essere le uniche due chiavi per risolverla...


RECENSIONE
Si tratta di un giallo dalla bellissima trama.
Fin dalle prime pagine si riesce a capire che la soluzione del caso non sarà facile come può sembrare.
Il tutto comincia con la scoperta del cadavere del chitarrista di una band rimasta famosa per un decennio.
Da qui cominceranno le indagini per capire chi è l’assassino, visti i numerosi elementi misteriosi che si trovano sulla scena del crimine come la mancanza del portafoglio ma anche della serratura non forzata.
I personaggi sono ben caratterizzati.
Ognuno di essi, oltre al filone principale della storia, presenta una mini trama a se, in cui lo conosciamo a 360 gradi, al di fuori del caso a cui sta lavorando.
I diversi punti di vista, le diverse idee dei molti personaggi non affaticano il racconto ma lo rendono anzi agevole e permettono di vivere la vicenda in maniera differente.
Lo stile di scrittura è fluido e ho apprezzato molto anche l’utilizzo del dialetto nei dialoghi.
Molto interessante la parte umana e psicologica dei personaggi.
Mi piace quando non ci si concentra solo sul caso, ma si da spazio anche ai personaggi, ognuno con un proprio carattere e una propria vita alle spalle.
La soluzione del caso non è poi banale, ma anzi per nulla scontata, quindi anche questo un punto a favore.
Come sapete adoro quando rimango con il fiato sospeso fino alla fine!
Nel complesso mi è piaciuto molto e lo consiglio
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

IL SEGRETO DI AVIUM - GIULIA GUBELLINI

 TRAMA
Chiunque, guardando Giglio e Rosa, capirebbe che sono fratelli. Chi li conosce potrebbe anche aggiungere che i ragazzi condividono una certa dose di audacia, un discreto talento per cacciarsi nei guai e un’indole fin troppo curiosa. In fondo a una scala c’è una porta. Giglio ha in tasca la chiave che può aprirla, Rosacontrolla che il corridoio sia tranquillo.
Nessuno, all’istituto, sa da dove vengano i due ragazzi, né chi li abbia abbandonati. Sono orfani. La chiave entra e gira.
Sull’ultimo ripiano di uno scaffale trovano un cofanetto di legno, con incise le lettere G e R. All’interno due ciondoli gemelli, da unire tra loro. È così che un treno cade dal cielo, per accompagnare Giglio e Rosa verso l’avventura più importante della loro vita. Solcano cieli, fendono nuvole fino a un’isola che fluttua nell’aria: un mondo fantastico che li mette subito in pericolo, perché uomini 'alati' come uccelli li vogliono catturare. Grazie all’aiuto dei ribelli della Fenice, i giovani riescono a sfuggire ai Gendarmi. Su Avium, la terra che li ospita, loro sono dei Senza Piume e per questo clandestini. Devono riuscire a tornare a casa, ma Avium era nel loro destino e durante questo viaggio, meraviglioso e ricco di insidie, scopriranno perché. Il valore della famiglia e delle proprie radici, l’eterna lotta tra il bene e il male, l’integrazione dei popoli e delle culture: scopri un nuovo mondo fantastico, vivi un nuovo grande romanzo.

RECENSIONE
Un libro per ragazzi che però può essere letto e apprezzato anche dai più grandi.
Ambientazione molto originale, ci troviamo in un pianeta misterioso e sconosciuto in cui tutto ciò che sappiamo avviene grazie alle descrizioni della scrittrice, che ci permettono di vivere l’avventura insieme ai protagonisti
I protagonisti sono dei ragazzi che si trovano da un momento all’altro a dover vivere un’avventura che mai avrebbero potuto immaginare
La trama è molto carina, e prosegue con alcuni colpi di scena che rendono la lettura appassionante.
Mi è piaciuto molto e spero vivamente che ci sia un seguito data la fine troppo aperta
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

IL CORVO E LA ROSA - CHIARA MATTOZZI

 TRAMA
Una storia avvolgente e intrigante con un finale a sorpresa. Una strega, un cavaliere e tanta magia vi avvolgeranno in un vortice di avventure emozionanti. Una lotta estenuante tra il Bene e il Male.

RECENSIONE
Ci troviamo in Inghilterra, nel 1263, quando un cavaliere viene soccorso da una donna che gli cura le ferite.
Da qui comincia la storia che si può definire un fantasy con tratti medievali in cui si mischiano amore, battaglie e magia.
Una trama molto interessante e per alcuni versi diversa dalle solite a cui siamo abituati.
Qui non c’è solo la figura dell’uomo che protegge la donzella in pericolo, ma abbiamo una donna capace di proteggersi da sola, in gamba, e con una sete di vendetta che la fa da padrona in tutto il libro.
I personaggi sono ben caratterizzati da una scrittura molto chiara e lineare, che ne rende facile la lettura, senza bisogno di doversi soffermare più volte su alcune frasi.
Anche le descrizioni sono ben fatte, e non sono mai troppo abbondanti da risultare noiose o monotone 
La storia va avanti senza difficoltà e colpi di scena non mancano, li ho apprezzati, soprattutto quelli verso il finale del libro.
La presenza dell’elemento romance non toglie nulla alla lettura ma anzi la rende ancora più interessante e magica.
Mi è piaciuto molto e mi sento di consigliarlo!
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

LE VICENDE DI SINVILLE - L.S. CIRA

 TRAMA
SinVille è un paese dove è proibito fare arte. È concesso solo nel Grande Circo. Gli artisti che non ne fanno parte si nascondono alla Galleria, lì vivono e si allenano. Da questi presupposti nasce l'amore tra Nadia e Daniel.

RECENSIONE
Sicuramente la trama ha qualcosa di misterioso di invitante, o almeno è quello che ho pensato io non appena l’ho letta la prima volta.
Ci troviamo a Sinville, in cui tutto sembra che sia fatto senza il pensiero della giustizia. Incidenti, misfatti, corruzioni e altro si fanno largo qui senza che nessuno dica nulla.
La contrapposizione viene fatta dal grande Circo, in cui invece troviamo temi importanti come quello dell’amore e dell’amicizia 
Una lettura a volta molto introspettiva e davvero profonda che ci accompagna dall’inizio alla fine di questo libro, che è come se fosse fatto da due scene ben distinte.
Abbiamo la parte di Sinville, in bianco e nero, tetra e molto triste, e poi c’è la parte del circo, tutta colori e allegria.
Il tutto rimane un po’ in un alone di mistero, causato dalla mancanza di descrizioni complete che quindi lasciano molto all’immaginazione del lettore 
Mi è piaciuto molto lo stile dello scrittore, molto poetico e lineare, e mi è piaciuta la storia che nasconde molti significati.
L’ho apprezzato e non posso fare a meno di consigliarlo
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

IL LADRO DI ANIME - SEBASTIAN FITZEK

TRAMA In una clinica psichiatrica immersa nella campagna innevata alle porte di Berlino si consumano le nove ore che precedono la paura. Paz...