sabato 2 ottobre 2021

THE LIFE IS GONE - SAMUEL BECCONCINI

TRAMA
La razza umana è caduta vittima di una follia distruttiva senza precedenti: una guerra nucleare, che ha ridotto in cenere l'intero pianeta, oltre che gli animi dei pochi sopravvissuti. Nel mondo ormai contano solo la violenza e la forza bruta. Solo i più forti e violenti riescono ad avere le poche risorse rimaste, a discapito dei più deboli. Questo è il mondo che trova Mike al suo risveglio, dopo venti anni di coma. Non ricorda niente della sua vita precedente, ma rimane incredulo di fronte a tale devastazione. La prima persona che incontra è Demetra, una giovane sopravvissuta, che come tanti altri cerca di andare avanti in un mondo che è tutto meno che ospitale. Sia per la distruzione, e sia per i banditi. I due cercheranno di costruirsi pacificamente un futuro, ma molto presto dovranno fare i conti con la violenza e la cattiveria dei banditi, che ostacoleranno tutti i loro piani di vita pacifica costringendoli a dover lottare per la loro sopravvivenza, e per quella dei più deboli, che ogni giorno loro tormentano...

RECENSIONE
La mia passione per i distopici ormai è risaputa, quindi ho cominciato a leggerlo con smania perché la trama mi aveva davvero intrigato.
La storia é molto interessante, ricca, forse in alcuni momenti anche troppo, dì azione, di scontri e di battaglie.
Tutto il fulcro dell'azione si svolte intorno a degli scontri che i protagonisti hanno per riuscire a trovare quel pezzo di terra in cui poter vivere in pace, anche se sembra non essere possibile.
Abbiamo un gruppo dì protagonisti molto diversi tra dì loro che combattono in questo mondo post apocalittico per la loro libertà, contro i tiranni che invece vogliono governare questa nuova situazione.
Fin qui quindi tutto molto bene, però i nemici sono tanti e sembra di essere in uno di quei vecchi videogiochi in cui non appena uccidi un mostro, subito ne arrivano altri, e non c'è storia intorno al gioco, ma solo scontri.
Ho apprezzato moltissimo lo stile, crudo al punto giusto, da non risultare mai banale o troppo cruento, ma forse mi avrebbe appassionato dì più una maggiore descrizione del mondo esterno.
La descrizione qui viene fatta al 80% tramite le battaglie, e forse un po’ più dì dettagli avrebbe permesso dì avere una visione più dell’insieme.
Mi piace molto come vengono descritti i mondi post apocalittici e in questo libro la descrizione è un po' mancata, dal mio punto di vista.
Sicuramente molto interessante é la storia dei protagonisti, che viene sviscerata non tutta insieme ma a blocchi, in modo da mantenere sempre attivo il lettore.
Questo è stato un punto assolutamente a favore, perché mi piace quando i protagonisti si "aprono" pian piano, man mano che la storia prosegue e va avanti.
Un buon libro, dì cui spero ci possa essere un seguito, perché non può avermi lasciato così, con l’ultima frase.
Voto: ⭐️⭐️⭐️,5/5

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