Da Biancaneve a Cenerentola, da Cappuccetto Rosso a Barbablù: le fiabe famose reinventate tra avventura, orrore, humor nero, sullo sfondo delle cosmogonie di H.P. Lovecraft e Clark Ashton Smith. C'era una volta... l'orrore cosmico, che s'agitava inquieto, in agguato nella notte profonda e senza fine. Le fiabe, quelle vere, popolari, fanno paura. Sono state scritte per insegnare che l'oscurità è più antica della luce e che la morte attende gli incauti, nella foresta o nelle segrete di un castello. E se le fiabe sono crudeli, i racconti dell'orrore sono spesso fiabeschi. Da un'idea di Alessandro Iascy, undici autori riscrivono le fiabe famose con toni dal romanticismo gotico all'umorismo nero, dalla pura avventura all'horror lovecraftiano, e le reinventano sullo sfondo dei miti di orrore.
RECENSIONE
E' il primo libro di questo genere che leggo, e ammetto di esserne rimasta spiazzata.
Veramente interessante, ma allo stesso tempo particolarissimo.
Il titolo non poteva essere più azzeccato di così.
Ambientazioni cupe, temi gotici, esseri sovrannaturali e spaventosi, la fanno da padroni in questa raccolta di fiabe.
Troviamo le più famose, come dice la trama, da Biancaneve a Cenerentola, al gatto con gli stivali etc, ma posso assicurarvi che nessuna è rimasta uguale all'originale.
Ogni fiaba è poi scritta da una persona diversa, quindi ha un stile particolare che la differenzia dalle altre.
Pensa a una fiaba, come ad esempio quella di Cappuccetto Rosso... ci sei? Ecco benissimo... ora chiudi gli occhi e cancella tutti i ricordi che hai.
Ora che non hai più il termine di paragone puoi prendere il libro, e cominciare a leggere la storia "Cappuccetto di Sangue".
Piaciuta? Immagino che non finisca come pensavi tu, e questo è il bello!
Mi è piaciuto molto, è scritto davvero molto bene, le descrizioni sono fatte in modo ottimo, e le fiabe vanno avanti molto rapidamente, senza risultare mai noiose o scontate.
Le fiabe che mi sono piaciute di più sono quelle di Biancalapide e Cappuccetto di Sangue, ma devo dire che tutte insieme fanno di quest'opera un libro molto particolare che va tenuto nella libreria.
Lo consiglio a chi ama il genere e assolutamente no a chi ama i racconti lacrimosi e a lieto fine.
Voto: ⭐️⭐️⭐️,5/5
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