venerdì 19 marzo 2021

IL SEGGIO VACANTE - J.K. ROWLING

Ho iniziato a leggere questo libro piena di aspettative; d'altronde la Rowling ha scritto la saga che penso sia la più letta al mondo, quindi vuoi che i suoi altri libri non siano altrettanto belli?

Ebbene, ho fatto veramente fatica a ingranare con questo libro.
Probabilmente se non fossi stata cocciuta come una pietra, lo avrei mollato a metà.

Il libro si apre con la morte di Barry Fairbrother, che lascia il seggio di una piccola città di nome Pagford scoperto, o come dice il titolo, vacante; da qui vengono mostrati pian piano tutti i personaggi che girano intorno a questo seggio.


I personaggi che mi sono trovata davanti sono veramente tanti, ognuno con il suo carattere ampiamente descritto dall'autrice, ma nonostante questo, a ogni cambiamento, ci mettevo parecchio a ricordarmi in che altre pagine del libro avessi già incontrato il personaggio di cui si stava parlando; facevo fatica a collocarli all'interno della storia, e questo ha reso particolarmente difficile la lettura, almeno fino a metà libro.

Quella che viene descritta dall'autrice è una cittadina in cui ogni famiglia nasconde un segreto; c'è la contrapposizione tra i ragazzi e gli adulti, con i loro specifici comportamenti e le loro idee, e quello che si delinea è una vera e propria negatività del genere umano che fa da cappa a tutta Pagford; sebbene sia scritto in modo ironico, ci troviamo davanti a famiglie con ogni tipo di problematica, dalla droga alla violenza domestica ad altro.

E' come se fosse una locandina del mondo moderno; le persone mostrano solo quello che vogliono, mentre nascondono i loro comportamenti più "malati", e così è anche nella vita di tutti i giorni; vuole però, secondo me, essere un monito a tutto questo, perché alla fine, nel bene o nel male, la verità, come si suol dire, viene sempre a galla.

Durante la lettura mi sono chiesta spesso come sarebbe potuto finire un libro del genere, e penso ci sia stato un bel colpo di scena finale. Forse avrei aggiunto qualcosa per chiudere definitivamente il cerchio, senza lasciare libera interpretazione alla vita di alcuni personaggi, ma penso si possa definire lo stesso un libro completo.

Da metà in poi ammetto che la lettura è risultata più scorrevole e l'ho letto molto più volentieri, per questo il mio voto non sarà negativo.

E' un libro che mostra davvero tanti aspetti della vita umana, tanti diversi caratteri che rendono ogni persona unica, e che, come detto prima, rappresenti un monito ad alcuni comportamenti che stanno risultando sempre più frequenti anche nel mondo reale

YOUTUBE:
https://www.youtube.com/watch?v=rCatbqBI2zQ



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