venerdì 13 ottobre 2023

 TRAMA
A volte per raccontare una vita non basta una sola storia. Il 3 marzo 1947, a Newark, nasce il primo e unico figlio di Rose e Stanley: Archie Ferguson. Da questo punto si dipanano quattro sentieri, le quattro vite possibili, eppure reali, di Archie. Campione dello sport o inquieto giornalista, attivista o scrittore vagabondo, le sue traiettorie sono diverse ma tutte, misteriosamente, incrociano lei, Amy. Paul Auster ha scritto una sinfonia maestosa suonando i tasti del destino e del caso: un libro che mette d'accordo Borges e Dickens, un'avventura vertiginosa e scatenata, unica e molteplice come la vita di ognuno. Come direbbe Walt Whitman: 4 3 2 1 è un romanzo che contiene moltitudini. «La scrittura di Auster è piena di gioia, anche nei passaggi piú drammatici». NPR «Un romanzo in cui perdersi». «The New York Review of Books» Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un'altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell'altra scuola, se… Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E cosí ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale»: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto il suo capolavoro. 4 3 2 1 è il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy.

RECENSIONE
Ho letto davvero tante belle recensioni su questo libro qui ero molto curiosa…
Ma mi ha deluso totalmente
Ho deciso dì leggere le 4 storie una dietro l’altra, senza leggere tutte le infanzie, tutte le adolescenze e così via, perché non avendo tantissimo tempo avevo paura dì non riuscire a ricordarmi bene dì cosa parlava ognuna, ma le ho trovate davvero troppo lunghe e troppo piatte.
Vediamo la crescita dì Archie, in 4 vite diverse, in cui in ognuna compie scelte che lo porteranno a un finale diverso, ma personalmente non ce n’è stata nemmeno una che mi abbia preso.
Sicuramente un’opera monumentale, in cui autore ci mette davanti a una domanda che spesso ci si pone: “ma se invece dì quella scelta ne avessi fatta un’altra?”
Qui possiamo vedere l’evoluzione dì questa domanda, intervallata da temi importanti come i diritti civili e delle donne, l’amore adolescenziale, la guerra in Vietnam etc.
Le descrizioni però mi sono sembrate troppo lunghe, frasi infinite che a voler leggere ad alta voce si faceva davvero fatica, e un “paesaggio” che si sviluppa troppo nel dettaglio facendo cadere nel noioso la storia
Mi dispiace, ma ho fatto fatica a finirlo
So che sarà un unpopular opinion, ma non mi sento di consigliarlo a tutti, per lo meno a chi come me cerca sempre quel brivido e quel piccolo colpo di scena, che qui non arriva
Voto: ⭐️⭐️,5/5

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