venerdì 13 ottobre 2023

IL PRIORATO DELL'ALBERO DELLE ARANCE - SAMANTHA SHANNON

 TRAMA
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

RECENSIONE
Una mia amica l’ha letto mesi fa e da quel momento, visto che io lo avevo già a casa, continuava a dirmi di leggerlo perché non me ne sarei pentita.
Sicuramente però quando prendi in mano un libro di 800 pagine, la prima cosa che pensi è “chissà se mi annoierò o no”
Qui non c’è stato un momento in cui è successo.
I personaggi sono tanti, le casate pure, e all’inizio ammetto di aver fatto fatica ad abituarmici
I cambi di personaggi di capitolo in capitolo mi confondevano e ci ho messo qualche pagina a orientarmi
Ma poi passato questo primo momento, la difficoltà si è dissolta.
Ho amato le varie storie, le leggende all’interno del romanzo, e ho amato il modo in cui la scrittura dell’autrice rendeva tutto chiaro e particolareggiato, senza però renderlo mai monotono e noioso.
Una storia sicuramente molto originale, piena di colpi di scena e di momenti di azione che ho amato.
Mi sono affezionata ai protagonisti e quando ho chiuso il libro mi sono sentita triste, perché so che non lo rileggerò mai più come la prima volta.
Unica nota “negativa” ma non negativa da togliere punti, è che ho trovato la fine un po’ troppo frettolosa, e non al pari delle 700 pagine prima
Ad ogni modo mi sento di consigliarlo a tutti, sebbene la mole possa spaventare vi assicuro che andrà liscio come l’olio e che lo adorerete come ho fatto io.
Voto: ;⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

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