venerdì 13 ottobre 2023

TWO MORROW - BEATRICE SIMONETTI

 

TRAMA
Boston, 2049 Lowell è un ragazzo al servizio della Terrorism Prevention Unit, più conosciuta come TPU. Il suo compito è quello di anticipare i reati dei soggetti che gli vengono sottoposti dall’unità anticrimine. Lui, infatti, è un anomalo, fa parte di quei pochi esseri umani che, a causa di una mutazione genetica, nascono o sviluppano capacità incredibili. Lowell, tramite il contatto cutaneo, riesce a vedere il futuro di chi lo tocca e a estrapolare il materiale che servirà poi per condannare o assolvere l’imputato. In una lotta continua per ritrovare la stabilità e il rigore, lui capirà che le carte in tavola possono essere sempre rimescolate. È l’incontro con una ragazza qualunque a fargli comprendere questo, Myrtie. Collegiale dall’animo sensibile, molto timida, la giovane è cresciuta senza una madre e con la sola guida di un padre assente, pezzo grosso della TPU e grande nemico degli anomali. All’apparenza tutto è stabilito e persino il futuro non lascia scampo, ma il battito d’ali di una farfalla può generare il successivo caos e lo spostamento di un singolo tassello può stravolgere il regolare andamento delle cose in maniera del tutto inaspettata. Niente è stato deciso per essere come deve.

RECENSIONE
Vi è mai capitato di prendere in mano un libro senza aver mai letto la trama, senza sapere di cosa parli, eppure la sensazione è che vi piacerà sicuramente, e quindi lo acquistate?
Ecco, con questo libro è andata così.
Partiamo dal presupposto che si tratta di un distopico, un genere che ultimamente come sapete io adoro!
A differenza di altri libri che ho letto, qui l’ambiente circostante non viene descritto per filo e per segno, ma sta sempre sullo sfondo, come se fosse una cosa sfuocata, che possiamo si e no conoscere.
Non è una cosa negativa, ma anzi ci permette di focalizzarci sui personaggi e su quello che provano.
Ho trovato azzeccatissima la forma della prima persona, perché ci consente di entrare nella mente del protagonista e vederne i pensieri, provare le sue paure e anche le sue sensazioni quando vede qualcosa di nuovo… mi sono emozionata? Si! Mi sono arrabbiata? Eccome no.
La trama è molto particolare, l’ho trovata molto interessante e ho letto il libro con molto piacere.
Mi è piaciuto come è andato a finire (diciamo… 85%? Ahahah) e ho notato molte similitudini con la società in cui siamo adesso… sebbene questo sia un romanzo di fantasia, potrebbe essere tranquillamente messo a confronto in maniera simbolica con la società attuale, e non troveremmo quelle grandi differenze, purtroppo.
Confermo che la mia prima impressione su questo libro ha trovato poi conferma nella lettura.
Ve lo consiglio!

Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️,5/5

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